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Le Banche di Credito Cooperativo possono fare molto per attivare energie nuove sul territorio. Lo testimonia Opportunità e strumenti finanziari per il Terzo settore, l’iniziativa promossa da Banca delle Terre Venete che pochi giorni fa ha organizzato due incontri dedicati al tema, con particolare focus sul crowdfunding e sulle tutele assicurative.
Obiettivo dell’iniziativa è stato offrire una panoramica completa sugli strumenti finanziari che le organizzazioni non profit delle province di Treviso e Vicenza hanno a diposizione per abilitare progetti a beneficio delle comunità e a rilanciarsi sul territorio dopo il difficile periodo pandemico.
La realizzazione di progetti, infatti, richiede non solo buona volontà ma soprattutto competenze nuove e l’adozione di una mentalità orientata alla pianificazione e agli obiettivi.
I due incontri a ingresso libero, si sono svolti nelle province di Treviso e Vicenza (Brendola e Fanzolo di Vedelago) con la collaborazione di Coopera – brand del Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea dedicato al Terzo settore –, BCC Assicurazioni e Ginger Crowdfunding. Banca delle Terre Venete, in particolare, ha offerto i propri spazi aprendo le porte della sua sede a Fanzolo di Vedelago.
Da segnalare, tra l’altro, che proprio Treviso e Vicenza sono tra i territori con la più alta presenza di realtà del volontariato in Italia.
Nel corso dei due incontri sono state fornite tutte le informazioni utili per partecipare alle prossime iniziative che la Banca delle Terre Venete a breve rivolgerà al Terzo settore e che riguarderanno in particolare il crowdfunding.
Oltre al crowdfunding, c’è stato spazio anche per il tema delle coperture assicurative a tutela delle associazioni e dei propri associati e dirigenti. Uno strumento che è ormai fondamentale alla luce della recente riforma del Terzo settore.
Infine, si è parlato di fundraising e delle varie tecniche che permettono agli Enti del Terzo settore di svolgere l’attività di raccolta fondi.